In questo contesto, il pubblico ministero chiede al giudice for every le indagini preliminari (GIP) di emettere un decreto di sequestro preventivo del conto corrente dell’indagato per evitare che il denaro venga dissipato. Il GIP, valutate le circostanze, emette un decreto di sequestro preventivo, il quale deve indicare chiaramente i beni oggetto del sequestro e le ragioni che ne giustificano l’adozione.
Siffatta considerazione, tuttavia, non induce a concludere che la motivazione della misura adottata a fini di confisca possa esaurirsi nel dare atto, semplicemente, della confiscabilità della cosa.
Ad ulteriore riprova dell’opportunità che il giudice si ispiri a canoni di proporzionalità, la sentenza in disamina ha valorizzato le fonti sovranazionali, di natura sia legislativa sia giurisprudenziale. Più nel dettaglio, le Sezioni unite hanno rammentato che come si fa una denuncia la Corte europea dei diritti dell’uomo si è soffermata – in numerose occasioni[7] – advertisement accertare che lo Stato convenuto, nel pregiudicare il libero godimento del diritto di proprietà da parte del singolo, avesse rispettato il principio di proporzionalità.
Secondo l’orientamento giurisprudenziale in esame, la validità della tesi propugnata trova ulteriore conferma nella scelta del legislatore di impiegare – nel testo del secondo comma dell’artwork. 321 c.p.
Il procedimento di riesame è regolato all’articolo 324 del codice di procedura penale e può essere attivato da chiunque vi abbia interesse. Tale procedimento è utilizzabile anche in caso di sequestro probatorio.
A differenza delle misure cautelari personali quelle reali non richiedono, for every la loro applicazione, la sussistenza di gravi indizi e particolari esigenze cautelari, essendo sufficienti il "fumus bonis iuris" e il "periculum in mora".
321 c.p.p. e, in quanto tale, se ne discosti anche in punto di requisiti applicativi. In virtù di questa premessa, si afferma che l’onere di valutare in concreto la sussistenza del periculum in mora
four. A risolvere il contrasto di vedute che si registra in seno alla giurisprudenza di legittimità, intervengono le Sezioni unite, prospettando una soluzione che – discostandosi da entrambi gli indirizzi appena richiamati – impone al giudice di indicare, nella motivazione del provvedimento di sequestro preventivo relativo a beni suscettibili di confisca, le ragioni della sussistenza non solo del fumus commissi delicti
Se si considera che, in ossequio alla formulazione testuale del secondo comma dell’artwork. 321 c.p.p., anche tali più recenti tipologie di confisca sono incluse nell’ambito di operatività del sequestro preventivo, risulta quanto mai opportuno che la soluzione accolta dalle Sezioni unite nella pronuncia de qua venga
, indicato dal comma 1, facendo leva, anzitutto, sulla natura autonoma di tale figura di sequestro rispetto al sequestro “impeditivo”, rivelata dalla presenza, nella norma, dell'avverbio “altresì” e dal contenuto della Relazione al codice di rito, ove si specifica la diversità dei presupposti delle thanks misure, con la conseguenza che sarebbe sufficiente la sola verifica dell'inclusione del bene da sequestrare tra le cose oggettivamente suscettibili di confisca, sia obbligatoria che facoltativa (Cass.
7. Le argomentazioni sviluppate dalle Sezioni unite meritano condivisione in quanto capaci di garantire il maggiore livello di tutela ai diritti individuali, suscettibili di compressione in sede di applicazione del sequestro preventivo finalizzato alla confisca.
321 c.p.p., avesse voluto affrancare del tutto il giudice dalla necessità di esplicitare le ragioni fondanti il pericolo connesso alla libera disponibilità del bene, avrebbe utilizzato un avverbio di valore avversativo, anziché aggiuntivo. Pertanto, considerata l’attuale formulazione della norma, all’avverbio “altresì” deve attribuirsi la funzione di consentire che, oltre al sequestro impeditivo, possa essere disposto anche quello finalizzato alla confisca.
"Os suspeitos tentaram colocar a vítima dentro de um carro, porém, transeuntes perceberam a cena e começaram a gritar, momento em que os indivíduos desistiram da ação.
Il sequestro preventivo, quale misura cautelare, consente all’autorità giudiziaria di impedire che il reato sia portato a ulteriori conseguenze o di assicurare la confisca dei beni che costituiscono il profitto del reato stesso. Consideriamo un esempio di sequestro preventivo su un conto corrente. Un soggetto è indagato per il reato di truffa aggravata (art. 640 c.p.). Durante l’indagine, arise che l’indagato ha depositato una somma di denaro significativa su un conto corrente derivante dalle attività illecite.
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